A cura della Redazione

Una forte esplosione è stata segnalata a Odessa, dove c'è stato un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier greco Kyriakos Mitsotakis.

Secondo fonti, l'esplosione è avvenuta vicino al porto della città ed è stata preceduta da un allarme aereo. La delegazione greca si trovava a circa 200 metri dal luogo dell'esplosione ma tutti i suoi membri sono rimasti illesi. Mitsotakis è arrivato ieri a Odessa per incontrare Zelensky. Uno dei video pubblicati sui social mostra un corteo di diverse limousine e minibus. 

"Abbiamo sentito e visto questo attacco oggi (a Odessa, ndr). Vedete con chi abbiamo a che fare. A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime. Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti".

Lo ha detto Zelensky nella conferenza stampa con il premier greco, come riporta Rbc Ucraina. "Alla fine (della visita), abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi", ha affermato Mitsotakis, parlando di "un'esperienza impressionante". 

Successivamente il portavoce della Marina ucraina Dmitry Pletenchuk, in un commento all'Ukrainska Pravda, ha affermato che i morti nell'attacco sono cinque.  "Il 6 marzo, il nemico ha colpito le infrastrutture portuali della città. Sono in corso indagini, vengono stabilite tutte le circostanze di un altro crimine di guerra da parte della Federazione Russa", ha affermato. (ANSA)