A cura della Redazione

In un’epoca in cui è più facile impugnare una pistola che una chitarra, il compito degli educatori è quello di smantellare l’arsenale della criminalità con la potenza delle armi della cultura.

Il primo passo per invertire il processo di autodistruzione a cui si avviano molti ragazzi sfortunati del nostro territorio, è mostrare loro l’altra faccia della medaglia. La voglia di vivere, la solidarietà, la conoscenza, la purezza di una vita senza la macchia della “distruzione”.

«Ogni giorno cerchiamo di aprire gli occhi dei nostri giovani per aiutarli ad uscire dal circolo vizioso in cui spesso restano impantanati - spiega Don Antonio Carbone, presidente dell'Associazione salesiana Piccoli Passi Grandi Sogni di Torre Annunziata -. Nell’anno santo della Misericordia e in prossimità della festa di Don Bosco, vogliamo approfondire il nostro impegno nel costruire una società più solidale. Di questo e molto altro parleremo giovedì 28 gennaio alle 18.30, presso il teatro Don Bosco, insieme a Don Tonino Palmese, un Salesiano membro di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) da sempre vicino ai familiari delle vittime di camorra».