A cura della Redazione
Lunedì 23 marzo, alle ore 16:30, presso il Cine Teatro Politeama di Torre Annunziata (Na), anteprima nazionale del documentario “Le rughe del Tempo” del video-foto giornalista Salvatore Sparavigna e prodotto dall’A.P.S. Partnet con l’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata, Assessorato alla Cultura. "Recuperare la memoria collettiva di un luogo" - questa è l´operazione lanciata dal videomaker Salvatore Sparavigna a Torre Annunziata con il suo documentario - il cui trailer è già disponibile sui maggiori socialnetwork - che prova a ricostruire l´ultimo secolo di una delle città più importanti della Campania. “Attraverso la sovrapposizione fotografica d’immagini dello stesso luogo ma appartenenti ad epoche diverse e facendo leva su una elaborata post-produzione - afferma l’autore del documentario Salvatore Sparavigna - ho voluto presentare “emotivamente” diverse locations innervandole con i racconti e le storie dei diretti protagonisti dell’epoca. Con questa tecnica - continua Sparavigna - ho potuto esprimere un “unicum narrativo” in cui le molteplici sfaccettature evidenziano a 360° tutte le chiavi di lettura su cui si impernia lo spessore storico della “memoria oplontina” di cui, il bellissimo materiale iconografico a disposizione, ne rende più ricco e articolato lo storyboard”. Gli anziani coinvolti ci raccontano non solo i "luoghi simbolo" della città - come le "Terme Oplontine" distrutte dal sacco edilizio - ma ricostruiscono tasselli di un mosaico oramai perduto, come il campo di calcio del Savoia sul costone dell´Oncino prima e dove sono ora le "case delle cambiali", poi. Un salto nel passato narrato e vissuto, ricco di dettagli, aneddoti e curiosità, tra una stridente dissolvenza con il presente e un “vissuto” giornaliero che paradossalmente caratterizza un perenne immobilismo. "Ho voluto stimolare così’ - racconta il videomaker Salvatore Sparavigna - un “protagonismo attivo” e allo stesso tempo “partecipativo”, che non si ferma alla semplice intervista del “come eravamo” o “cosa facevamo” bensì aziona un processo di “consapevolezza”, di “compartecipazione” e di “condivisione” con lo spettatore." Storie di una trasformazione urbanistico-architettonica e storico-sociale che evidenziano tutti quei “cambiamenti” quasi tutti distruttivi, ma che caratterizzano sicuramente il “ricordo” e la “memoria” di quella Torre Annunziata che, seppur ancora vivi e pulsanti tra gli anziani, potrebbero rappresentare quel tesoro e quel volano di crescita per le attuali e nuove generazioni. Tutto questo, nelle "Rughe del Tempo", ritrova magicamente una prima ricostruzione della "memoria collettiva" presentandola fluida e scorrevole grazie al particolare linguaggio documentaristico del video-foto-giornalista Salvatore Sparavigna, sempre pronto a raccogliere e a consegnare le sue “visioni” all´archivio perenne della consapevolezza. comunicato