A cura della Redazione
Pubblichiamo la nota che Pasquale D´Amelio, direttore ed editore de "La Voce della Provincia", ha fatto pervenire al Prefetto di Napoli a proposito dei continui divieti di trasferta imposti ai tifosi del Savoia. Egr. sig. Prefetto, sono il direttore del giornale “La Voce della Provincia”, con sede in Torre Annunziata, dal 1968 anno della sua fondazione. Sono altresì particolarmente legato al Savoia, squadra della mia città, anche perché sono stato commissario straordinario della società negli anni 1973 e 1985. Ecco perché mi permetto di evidenziare che il divieto per i tifosi della compagine oplontina di seguire la squadra in alcune trasferte (ed in particolare a Castellammare per un derby che appartiene alla storia del calcio campano) è un provvedimento, a mio parere, ingiusto, spropositato e oserei dire illegale, perché coinvolge nella valutazione negativa tutti i tifosi torresi nella stragrande maggioranza persone perbene. Andrebbe, sempre a mio parere, sanzionato solo chi fa violenza e attivare la strumentazione necessaria per individuare singolarmente i nemici del calcio – la tanto sbandierata tessera del tifoso proposta a cosa serve? – impedendo loro di frequentare impianti sportivi e non ricorrere a punizioni collettive. Lo sport ha significato solo in presenza del pubblico perché l´incitamento è un elemento necessario per la riuscita dello spettacolo. P.S. Mi chiedo e Le chiedo: il Savoia avrebbe perso a Castellammare se in tribuna fossero stati presenti gli oplontini a incitare i ragazzi di mister Ugolotti? Pasquale D´Amelio .