A cura della Redazione
Zone Franche Urbane, un ulteriore passo in avanti. La settimana scorsa si è svolto, presso la sede della Regione Campania, un incontro promosso dall’assessore alle Attività produttive Fulvio Martusciello, a cui hanno partecipato i sindaci delle otto Zone Franche Urbane campane, allo scopo di attivare una cabina di regìa che supporti i Comuni nel lancio e nella gestione delle ZFU. Nell’iniziativa sono stati coinvolti i comuni di Torre Annunziata, Napoli, Mondragone, Aversa, Casoria, Portici, Benevento, San Giuseppe Vesuviano, laddove inizialmente erano solo tre le città campane assegnatarie di Zfu (Torre Annunziata, Napoli est e Mondragone), mentre il numero dei Comuni è salito da 22 a 44, tutti del Sud d’Italia. Lo scorso mese di agosto, a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 luglio del decreto del 10 aprile 2013, che ripristina l’operatività delle ZFU approvandone contestualmente il nuovo elenco, il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica del Ministero dello Sviluppo ha inviato alla Regione Campania una comunicazione sul piano di riparto delle risorse destinate alle agevolazioni previste per le ZFU: in tutto 100 milioni di euro, dando alla Regione stessa 90 giorni di tempo per trasmettere le proprie indicazioni su eventuali indirizzi da includere nel bando con cui il Ministero per lo Sviluppo economico renderà effettivamente operativo questo strumento agevolativo. La ZFU prevede agevolazioni, in regime di de minimis in favore di micro e piccole imprese, consistenti in: esenzione dalle imposte sui redditi (IRPEF, IRES); esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP); esenzione dall’imposta municipale propria (IMU); esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Durante l’incontro in Regione è stato posto l’accento sull’importanza di un intervento da parte della Regione a sostegno del rafforzamento della dotazione infrastrutturale dei territori interessati, per migliorare la qualità del contesto e la vivibilità delle aree incluse nelle ZFU (illuminazione, qualità delle strade, igiene), l’attrattività (disponibilità di una connessione a banda larga diffusa), e la sicurezza (sistemi di videosorveglianza). Allo scopo di rendere gli eventuali interventi regionali compatibili con i tempi di operatività delle misure agevolative, sarà valutata la possibilità di includere alcune misure nel quadro della recente delibera per l’accelerazione della spesa, che prevede interventi di riqualificazione urbana che potrebbero essere legati proprio alle aree relative alle Zone Franche Urbane. E’ stata inoltre rimarcata la necessità di un sostegno per attività di informazione e animazione per supportare lo scouting delle idee e dei progetti imprenditoriali più interessanti, nonché per prevedere eventuali ulteriori regimi di aiuto regionali per sostenere i piani di investimento delle imprese che si insediano nelle ZFU, o uno snellimento delle procedure burocratiche. Allo scopo è stata costituita una cabina di regìa regionale composta dall’Assessorato alle Attività Produttive e dai Comuni delle ZFU per il coordinamento delle azioni di lancio e di gestione di questo importante strumento. BENNI GAGLIARDI (dal periodico TorreSette del 20 settembre 2013)