A cura della Redazione
Pubblichiamo, di seguito, il comunicato del Pd di Torre Annunziata sugli sviluppi politici nella città oplontina. Il sindaco Giosuè Starita è sempre più "abbandonato" da gran parte dei partiti che lo avevano sostenuto alle elezioni del maggio 2012. La maggioranza consiliare e politica che sostiene la giunta Starita/Alfieri (eletta solo un anno fa), dilaniata da mesi di lotte interne e già spappolata da tempo, negli ultimi giorni è definitivamente implosa! Sia pure con colpevole ritardo UDC, Progressisti e Democratici, Orgoglio e Dignità, e Nuovo Psi hanno, faticosamente, preso atto del fallimento di questa Amministrazione. Purtroppo, la crisi – non ancora certificata dalle dimissioni degli Assessori - non nasce da giudizi su: un totale immobilismo; un´inadeguatezza morale e politica; un´incapacità diffusa; l´assenza di trasparenza; un insopportabile e straripante clientelismo nella gestione delle politiche sociali. Il Pd ritiene che su queste vitali questioni (e su quanto da ciò deriva: mancate risposte per il lavoro, per il porto, per le infrastrutture, per la rigenerazione urbana, per l´ambiente, etc) vada aperto un confronto traendo tutte le conseguenze da un´analisi che dovrà essere più severa ed intransigente. Ciò che sembra prevalere è, al contrario, un conflitto con gli ex socialdemocratici ed ex Api – la prima lista elettorale della coalizione ed il gruppo più fedele a Starita – per i comportamenti e gli atteggiamenti padronali adottati. Ma, come si suo dire, “chi è causa del suo mal pianga se stesso!” Tuttavia, il Pd – dall´opposizione – giudicherebbe e giudicherà l´eventuale rimozione del Vice Sindaco ed una maggioranza senza l´ex Api un importante passo in avanti. Il Pd spera, altresì, che alle dichiarazioni rese seguano i fatti e che le scelte preannunciate non siano ispirate solo dalla preoccupazione che i lavori della Commissione di Accesso possano pervenire a conclusioni gravi e circostanziate. Il Pd, ribadendo quanto già dichiarato dal Segretario e dalla Vice Segretaria, è pronto a discutere con tutte quelle forze e quelle personalità interessate a costruire – nella prossima consiliatura – una coalizione di centrosinistra basata su punti programmatici, regole morali ed energie umane alternative agli attuali equilibri politici/amministrativi.