A cura della Redazione
Straordinario successo della Scuola Calcio Azzurri di Torre Annunziata nella categoria ’99. Primo posto al campionato regionale Minigiovanissimi 2012/2013. Entusiasmo alle stelle al Centro Sportivo Parco Carolina, che ha cullato questi giovani talenti nei loro allenamenti per tutta la stagione. Mix vincente di tante figure, di professionisti veri, che hanno dato il loro contributo ai venti piccoli calciatori della rosa. Il prof. Giovanni Napolitano, responsabile della riabilitazione e della preparazione atletica, ha reso possibile la "scalata" per tutta la stagione, fino alla caldissima domenica del 16 giugno, quando, proprio nella parte finale della gara, gli Azzurrini hanno avuto migliore resistenza. Gli altri artefici dell´affermazione del sodalizio di Stefano Cirillo sono il maestro di boxe Alfonso Pinto, responsabile per la coordinazione motoria, il mister “storico” Luigi Matrone, che è stato il vero papà di tutto il gruppo, Raffaele Ceriello, preparatore dei portieri, mister Giovanni Tancredi, accompagnatore sulla panchina per tutta la fase di play-off fino alla finale. E poi, ci sono il presidente Giuseppe Cirillo ha sempre incoraggiato i ragazzi anche nei momenti di flessione, lo psicologo Francesco Raia che, indossando i panni dell’allenatore, ha saputo mimetizzarsi come vero mental coach, il mister Stefano Cirillo, che non ha lasciato un attimo questi piccoli talenti, nonostante fosse impegnato con gli altri 250 iscritti della scuola calcio sia come direttore, che come responsabile area tecnica. Una favola che diventa realtà, un sogno che si avvera. «Visto quante persone lavorano in un progetto vincente? - dichiara commosso a fine gara Stefano Cirillo -. Ma in questo momento di festeggiamenti e gioia massima, vorrei sottolineare il vero ideatore e programmatore di tutto questo: Enzo Raiola. E’ suo il grande merito di aver costruito questa grande organizzazione, è suo il coraggio che ha trasmesso a tutti noi, è la sua figura cosi importante e carismatica che ci ha reso campioni. Nonostante lui viva a Montecarlo, è presente quotidianamente con mille messaggi, mille telefonate, mille consigli al giorno. Se oggi alziamo questo Trofeo verso l’alto è perché noi abbiamo un Raiola in più». Complimenti dunque a questi venti atleti che si godono questo meritato successom e sono pronti per approdare a società professioniste per il prossimo campionato nazionale!