A cura della Redazione
“Tutti a Napoli a protestare”. E’ lo slogan dei lavoratori dell’area torrese espulsi dai cicli produttivi. Per loro solo amarezza e delusione ieri davanti al palazzo del consiglio regionale della Campania. Presenti a loro sostegno anche il sindaco Giosuè Starita e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. I lavoratori ed i rappresentanti sindacali sono tutti schierati lì davanti al Palazzo governativo, in attesa di essere ricevuti da un rappresentante del governo regionale. La richiesta è quella di rendere esecutiva la delibera che assegna a Torre Annunziata la somma di 12 milioni di euro per il rilancio dell’occupazione. Dopo un’ora di attesa, finalmente il presidente del consiglio regionale Paolo Romano riceve la delegazione composta da sindaco, sindacati e alcuni rappresentanti di maggioranza e opposizione. Discussione pacata ma la richiesta è perentoria: «Vogliamo avere quello che ci spetta, ossia i 12 milioni di euro stanziati per far fronte al grave problema della mancanza di lavoro a Torre Annunziata». Si elaborano due documenti, uno a firma dei capigruppo regionali, l’altro di quelli torresi: entrambi danno piena fiducia alla giunta Caldoro. Mercoledì della prossima settimana un ulteriore incontro con l’assessore Severino Nappi e il responsabile dell’area torrese-stabiese Fulvio Martusciello, prima del consiglio regionale per l’approvazione definitiva della delibera per l’area di crisi. (Foto di repertorio)