A cura della Redazione
Pubblichiamo, di seguito, la nota di Sinistra Ecologia e Libertà in risposta al comunicato del Partito Democratico, a firma del segretario cittadino Ciro Passeggia, pubblicato nella giornata del 3 giugno (sezione 24 News del sito torresette.it) L’incendio verificatosi di recente in ciò che rimane del Teatro Moderno e l’incidente occorso ad alcuni giovani per il crollo di una balaustra nei pressi della villa comunale, sono emblematici della deriva a cui una classe dirigente incapace ha condannato la città. Entrambi hanno un denominatore comune: l’aggregazione mancata. Una struttura un tempo orgoglio di Torre Annunziata divenuta ormai un rudere e uno dei luoghi più belli di Torre Annunziata, il suo lungomare, divenuto uno dei pochi spazi di socializzazione, in mancanza di strutture o per il degrado di quelle esistenti. Ciò che più inquieta in questa fase, non è l’ormai conclamata insipienza politica della giunta Starita, ma l’appiattimento al ribasso di tutto il Consiglio comunale, come dimostrato dall’ultima seduta, in cui si doveva parlare dell’emergenza legalità e si è finiti alle solite schermaglie tra singoli, senza il minimo contatto con la realtà drammatica che vive Torre Annunziata. SEL ha scelto un’altra strada, fuori dalle logiche del ceto politico, tutto concentrato sui soliti personalismi, che, nonostante le macerie di anni di malgoverno, non accennano a farsi da parte. Non basta appellarsi semplicisticamente all’unità come fa il PD locale, evocando l’ormai stanco ritornello dell’estremismo, per bollare chi non la pensa allo stesso modo. Né si può sperare come fa Starita di “tirare a campare” col gioco delle poltrone, utilizzando l’opportunismo anche di chi, come gli ex IDV, dicevano di voler rinnovare insieme a SEL la politica locale e ora si ritrovano in maggioranza, tradendo il mandato dei nostri elettori. Se fossimo in paese normale costoro dovrebbero evidentemente dimettersi. Bisogna creare, invece, fin d’ora le condizioni politiche per un progetto serio, che ricostruisca le fondamenta sociali ed economiche della convivenza civile, rimettersi in connessione con le persone in carne ed ossa, avere il coraggio di cambiare davvero, senza operazioni conservatrici come quelle che hanno diviso il centrosinistra un anno fa e vengono ottusamente reiterate fino ai nostri giorni. La precisazione Massimo Manna è stato assessore nella giunta Starita dal 2007 al maggio 2008 come espressione di un partito della maggioranza di cui facevano parte anche i Democratici di Sinistra nell´ambito di un centrosinistra vero, non quello creato ad arte lo scorso anno dai noti "alchimisti" all´opera da qualche lustro a Torre Annunziata nonostante i ripetuti fallimenti. Se il Segretario del PD avesse letto bene, avrebbe compreso anche quale è la netta posizione di SEL sul candidato sindaco alle scorse elezioni comunali da noi sostenuto. Ancora una volta non c´è nulla di politica, ma i soliti attacchi personali fondati su ricostruzioni del tutto infondate della storia recente. COMUNICATO SEL TORRE ANNUNZIATA