A cura della Redazione
L’associazione Verso Sud di Torre Annunziata aderisce alla proposta di legge di iniziativa popolare presentata dalla CGIL, dall´associazione LIBERA, dall´ANM, sulla riattivazione e riconversione delle aziende e dei beni produttivi confiscati alle mafie. «L´avvio dell´ennesima faida di camorra a Torre Annunziata - si legge in una nota dell´associazione - preoccupa e, allo stesso tempo, dimostra che l´erba cattiva, anche se fortemente contrastata, si riproduce e si espande nuovamente. L´incessante lavoro delle Forze dell´Ordine e della Magistratura è, però, insufficiente da solo ad estirpare definitivamente il cancro malavitoso. Il degrado ed il disagio sociale, nei quali il "brodo" criminale prolifica, non può che essere ostacolato e "curato" che con politiche di sviluppo e con il lavoro. Su questo versante, purtroppo, mancano assolutamente segnali che possano alimentare anche una pur piccola e fioca fiducia di inversione di tendenza. Occorre ridare vita alle aziende sequestrate e confiscate, valorizzando lo straordinario potenziale che hanno in dotazione - prosegue il comunicato -. Per questo è necessario costituire una banca dati nazionale che ne tuteli la posizione di mercato, sostenere il percorso di reinserimento dei lavoratori, favorire la riconversione e la ristrutturazione aziendale e agevolare l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari. È importante, inoltre, incentivare la costituzione di cooperative dei lavoratori disposti a rilevare l’azienda oggetto della confisca e favorire, per gli stessi, un adeguato percorso di formazione e aggiornamento». L´Associazione Verso Sud raccoglierà, dunque, le firme a Torre Annunziata e nel comprensorio vesuviano a sostegno della proposta di legge. Tutti i cittadini maggiorenni, provvisti di un documento di riconoscimento, potranno firmare presso la Camera del Lavoro di Torre Annunziata, in piazza Ernesto Cesàro, a partire dal 3 aprile, tutti i mercoledì dalle 17 alle 19. Inoltre, tutti i fine settimana di aprile, dal venerdì alla domenica, saranno presenti in diversi punti della città oplontina, banchetti per la raccolta firme secondo un calendario che verrà comunicato di volta in volta.