A cura della Redazione
I 236 voti di Nichi Vendola a Torre Annunziata nel primo turno delle primarie sono un risultato assolutamente straordinario. Sugli oltre mille votanti, un dato di partecipazione confortante, il 23% dei voti significa che tante cittadine e cittadini torresi hanno visto in Nichi una prospettiva credibile di sinistra e di governo del paese, un’idea della società che vede nella cultura, nel lavoro e nell’ambiente i beni indisponibili da cui far ripartire l’Italia. Tutto ciò senza contare su apparati, senza risorse economiche e senza “portatori” di voti. Ciò dimostra che sia pure nella situazione politica del tutto asfittica in città, causa ed effetto della sopravvivenza dell’inconcludente Amministrazione Starita, c’è voglia di cambiamento, di sinistra. Questo risultato non è solo di SEL, ma di un movimento largo e partecipato che si è creato intorno alla candidatura di Nichi Vendola, mettendo insieme tanti giovani, il mondo della cultura, delle professioni, del sindacato, e riavvicinando donne e uomini che, pur provenienti da storie diverse, hanno creduto e credono ancora nella sinistra e in un centrosinistra unito, che guarda alle culture progressiste europee, che governi l’Italia e il prima possibile Torre Annunziata. COMUNICATO