A cura della Redazione
L´assemblea dei lavoratori TESS Costa del Vesuvio, insieme alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Ugl, ha indetto uno sciopero di tre giorni a partire da domani. La decisione è giunta al termine di un´assemblea in cui i lavoratori hanno espresso forte preoccupazione per il rinvio al 4 dicembre della riunione prevista per oggi sulla loro vertenza. «C´è una evidente sottovalutazione della gravità dei problemi - hanno detto i lavoratori -. Non è pensabile che la riunione con l´assessore Severino Nappi si tenga il giorno prima dell´Assemblea dei soci, che prevede tra i punti all´ordine del giorno il licenziamento dei lavoratori. Siamo da 11 mesi senza stipendio, escludendo qualche piccolo acconto; la ricollocazione dei 28 dipendenti è in alto mare, nonostante impegni verbali e scritti che però non hanno avuto alcun esito concreto. Il liquidatore della società, pur sollecitato dai lavoratori e dai sindacati, è andato avanti sulla strada che porta ai licenziamenti senza rispettare gli impegni presi al tavolo regionale sul pagamento degli stipendi. La sede di Ercolano è sotto sfratto esecutivo e non viene pulita da mesi, mentre tutte le attrezzature informatiche sono inutilizzabili per mancanza di manutenzione. E´ una situazione intollerabile. I dipendenti di TESS Costa del Vesuvio, difronte all´impossibilità di avere risposte certe sul loro futuro e su quanto loro spetta, hanno deciso di riprendere lo stato di agitazione che era stato sospeso per favorire sia gli adempimenti di legge del Liquidatore, sia lo sblocco delle risorse per il pagamento delle spettanze».