A cura della Redazione
La Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei ha organizzato visite guidate gratuite per le ore 10,30 e le ore 12,00 di sabato 29 e domenica 30 settembre. All´iniziativa, curata da CoopCulture, possono partecipare un massimo di 30 persone per turno, con prenotazione obbligatoria al seguente numero telefonico della direzione di Villa dei Misteri degli scavi di Pompei: 081.8575327 (chiamando dalle ore 9,30 alle 15,00 da lunedì 24 a venerdì 28 settembre). La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei ha diramato un comunicato per informare di aver aderito all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali volta a promuovere i monumenti archeologici e paesaggistici in occasione della Giornate Europee del Patrimonio “L’Italia tesoro d’Europa“, indette nei giorni del 29 e 30 settembre prossimi. In quelle date l’ingresso agli scavi di Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e all’Antiquarium di Boscoreale sarà gratuito. La visita guidata, su prenotazione prevista per gli scavi di Pompei, avrà come tema “La cura del corpo”. Sarà ambientata nel suggestivo complesso delle Terme Stabiane. Si tratta dell´edificio termale più antico della città (II sec. a.C.), costruito su un impianto precedente del IV-III secolo a. C., suddiviso in terme maschili e femminili (questo secondo reparto di recente restauro). Presenta la classica ripartizione in apodyterium (spogliatoio), frigidarium (sala con vasca per il bagno freddo), tepidarium (sala tiepida) e calidarium (sala per il bagno caldo). Le terme erano anche dotate di spogliatoi, quello maschile decorato con amorini, trofei d’armi e figure bacchiche. Inoltre, c’era una sala per le fornaci utilizzate per produrre calore. L´intera area femminile non aveva alcun collegamento con la palestra che era riservata esclusivamente agli uomini. La maggior parte delle decorazioni che sono rimaste si trovano all’ingresso. Sono composte da colonne e portali in tufo e nella palestra: si tratta di stucco in quarto stile, realizzati in calce e calcite più adatte a far fronte all’umidità. Gran parte delle decorazioni del portico raffigurano Giove seduto con in mano uno scettro, Dedalo che forgia le ali per Icaro ed Hylas con le ninfa. MARIO CARDONE