A cura della Redazione
Un progetto per la valorizzazione del talento artistico dei giovani vesuviani. "L´Invasione degli Angeli" è il titolo di una iniziativa promossa dal Ministero della Gioventù, l´ANCI ed i Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata e Pompei, in collaborazione con la Società Cooperativa La Bazzarra, l´Associazione Culturale Ethnos Club, il Gruppo Archeologico Vesuviano, il Forum dei Giovani di Torre Annunziata ed il Forum dei Giovani di Pompei. «Il bando - recita la brochure di presentazione - è rivolto in preminenza ai giovani artisti dei tre Comuni ed è finalizzato a stimolare i talenti artistici delle giovani generazioni. Il titolo “Invasione degli Angeli” vuole rimandare ad una simbolica invasione sul nostro territorio di giovani artisti, gli angeli, provenienti da ambiti differenti, ma accomunati dalla stessa passione per l’arte e la cultura». In sostanza, l´obiettivo è quello di dar vita ad un vero e proprio Osservatorio Artistico delle realtà vesuviane. In tutto saranno 100 i giovani che verranno selezionati in ragione dei titoli di studio posseduti, dei curricula artistici e di un colloquio individuale. Cinque le tipologie di corsi, della durata massima di dodici mesi, che saranno attivati: "Mondomix", "L´atleta del cuore", "Il corpo e l´attore", "Genius loci", "Organizzazione e management di eventi". Per partecipare al bando occorre avere un´età compresa tra i 18 e i 30 anni, essere residenti in Campania ed avere conoscenze artistiche e culturali di base documentate o autocertificate o desunte dal curriculum. Le domande, da compilarsi sul form specifico reperibile anche sul sito internet del Comune di Torre Annunziata (in homepage, sezione "Avvisi"), dovranno essere presentate a mano o spedite a mezzo raccomandata A/R a partire dal 14 settembre ed entro le ore 12 del 15 ottobre prossimo agli Uffici Protocollo di uno tra i Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata o Pompei. Il 70 per cento dei giovani saranno selezionati tra coloro che risiedono nei Comuni di Torre del Greco, Torre Annunziata e Pompei. Il restante 30 per cento, tra quelli residenti in altre città della Campania.