A cura della Redazione
Nella prima delle quattro giornate di sciopero proclamate dai lavoratori della Tess Costa del Vesuvio, società di sviluppo della Regione Campania in liquidazione, i dipendenti hanno incontrato i segretari generali campani di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Nel corso dell´incontro, i lavoratori hanno riepilogato i motivi della loro protesta: nessuna ipotesi concreta di ricollocazione, minaccia di licenziamento dopo la messa in liquidazione della Società, il mancato pagamento degli stipendi da gennaio ad oggi. “Siamo consapevoli del lavoro importante che il sindacato ha svolto fino ad oggi – hanno detto i lavoratori – ma vi chiediamo un appoggio ancora più incisivo nel confronto con la Regione per trovare finalmente una soluzione certa, che salvaguardi i lavoratori ed eviti la dispersione di un patrimonio di esperienze che può essere utilizzato per accompagnare le politiche di sviluppo”. I segretari regionali del sindacato, Tavella per la Cgil, Lucci per la Cisl, Rea per la Uil e Femiano per l´Ugl, hanno una volta di più confermato il sostegno dei sindacati alla lotta dei lavoratori, garantendo un intervento immediato presso il Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e il coordinatore del tavolo crisi, Assessore Severino Nappi, per accelerare la soluzione della vertenza. Al termine dell´incontro, i lavoratori hanno preso atto dell´impegno ribadito dai vertici sindacali e hanno annunciato un presidio per domani alle 10 presso la sede della Giunta regionale a Santa Lucia. COMUNICATO