A cura della Redazione
Francesco Nella, candidato nella lista dell´Api a sostegno di Giosuè Starita, presenta ricorso al Tar contro la sua esclusione. Nella era stato depennato a seguito di una nota della Prefettura che lo reputava incandidabile, insieme ad un altro aspirante consigliere, Giorgio Oliva, della lista Ripartiamo con Gennaro Di Paolo. L´esclusione di Nella dalla competizione elettorale è dovuta ad un episodio avvenuto nel 1988 (uso di sostanze stupefacenti) "prima dell’entrata in vigore della legge odierna che disciplina la materia sull’incandidabilità", affermano i legali, i quali dichiarano anche che il loro assistito aveva già preso parte alle elezioni comunali del 2007. "Come mai nel 2007 la sua candidatura era considerata fattibile ed adesso no?", si chiedono gli avvocati. “Mi spiace che una bravata fatta quando avevo vent’anni (ben 24 anni fa!) abbia ancora un riverbero così forte - ha spiegato Nella -. Insieme a due amici facemmo uso di sostanze stupefacenti. Episodio che ancora oggi condanno categoricamente, così come condanno ogni forma di pettegolezzo che ho dovuto subire in questi giorni. Mi sono state attribuite le più svariate forme di illegalità, mancava poco che si diceva che fossi un terrorista internazionale. Mi preme far chiarezza soprattutto per salvaguardare la mia dignità di marito e di padre, ruoli che cerco di portare avanti nel migliore dei modi per essere da esempio ai miei figli. Da quell’episodio ho imparato molto e la mia vita non ha registrato altri episodi simili. Spero che anche la falsa morale della gente ne tragga qualche lezione per quello che sta avvenendo in questi giorni”.