A cura della Redazione
Un´intera settimana di sciopero. I lavoratori della Tess Costa del Vesuvio SpA, società di sviluppo dell´area torrese-stabiese partecipata dalla Regione Campania, hanno indetto un´assemblea permanente con il blocco totale delle attività dal 19 al 26 aprile, giorno in cui sarà nuovamente convocato il tavolo per la vertenza che riguarda i dipendenti della Tess. «La decisione - si legge in una notta delle rappresentanze sindacali - è stata presa nel corso dell´assemblea straordinaria dei lavoratori svoltasi questa mattina a valle dell´esito negativo dell´incontro di ieri presso l´Assessorato al Lavoro della Regione Campania». I sindacati hanno denunciato una «ingiustificata superficialità con cui si è svolto l´incontro, testimoniata dall´allontamento dell´assessore Severino Nappi dopo appena venti minuti dall´inziio della riunione», scrivono le RSA. Sembra essere tramontata anche l´ipotesi di una ricollocazione dei lavoratori presso la Provincia di Napoli, dal momento che la disponibilità dell´Ente di piazza Matteotti è subordinata al conferimento ad esso di attività e progetti da parte della Regione. Cosa, al momento, molto improbabile, visti i tagli effettuati alle spese dal Governo Caldoro. Futuro a rischio, dunque, per i 28 dipendenti della Tess, che ormai è una società in liquidazione. «I lavoratori porranno in essere in questi giorni ogni forma di protesta e di sensibilizzazione affinché per quella data (il 26 aprile, ndr) si arrivi ad una svolta definitiva nella vertenza dando seguito agli impegni assunti dal Presidente Stefano Caldoro alla presenza dei segretari generali delle OO.SS. regionali sul percorso di ricollocazione e la salvaguardia delle professionalità, ribaditi dall´assessore Nappi nel verbale sottoscritto il 13 febbraio scorso», dichiarano i sindacati.