A cura della Redazione
Domenica amara per gli under 13 del Basketorre. I ragazzi oplontini perdono 60 a 55 sul campo del Magic Basket di Sant’Agnello. Dopo un intero campionato condotto in vetta alla classifica, questa sconfitta di cinque punti condanna verosimilmente i giovani oplontini al secondo posto in classifica, non risultando sufficiente la vittoria di due lunghezze ottenuta sul campo amico. Si dice che il presidente abbia tuonato contro l’allenatore per la gestione tecnico-tattica della squadra durante la partita, minacciando un esonero prematuro. Dal canto suo, il tecnico ha lamentato il mancato acquisto di almeno un paio di "lunghi" per rafforzare i ruoli di ala e centro. Voci di corridoio riportano di una furiosa contestazione dei tifosi e gli ultrà si sono divisi tra i sostenitori del presidente al grido di “vogliamo coach Messina (Ettore)!”, e i "pro" allenatore con i loro “presidente, tira fuori i soldi o fatti da parte!”, e i "pro" nessuno, che agitavano striscioni “a nuje ce piace ‘o burdell”. Anche lo spogliatoio è spaccato da rivalità mai sopite, con genitori che hanno puntualmente tirato fuori i taccuini coi minutaggi di gioco degli atleti. Macché! Ovviamente scherziamo. A volte si vince, a volte si perde e basta, niente drammi. Francesco de Gregori cantava “Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore”, la disciplina sportiva è diversa ma la lezione la stessa. Non bisogna lasciarsi deprimere per un tiro sbagliato, un fallo di troppo, un passaggio errato; i ragazzi ci hanno messo tutto il loro impegno ed il fatto che non sia bastato serve solo a cercare nuovi spunti per migliorare. Non è ancora il momento di fare consuntivi ma resta evidente che, alla vigilia dell’incontro, le statistiche del campionato parlavano chiaramente a favore dei torresi, che potevano vantare la migliore difesa ed il miglior attacco del torneo, ma soprattutto il migliore collettivo, non dipendendo dalla vena di una/due stelle per impostare la propria partita. Il Magic Basket ha giocato, invece, per evidenziare le qualità fisiche e tecniche del loro elemento migliore, che di fatto ha segnato con i suoi punti ed i falli subiti l’esito della partita. Al Basketorre va bene anche così, resta comunque la possibilità di proseguire la propria avventura stagionale attraverso il torneo di qualificazione riservato alle migliori seconde classificate, delle forche caudine che avremmo preferito non dover affrontare. ANTONIO AVITABILE