A cura della Redazione
Cinquemila firme raccolte in due giorni. E´ il risultato straordinario della petizione popolare promossa da Sinistra Ecologia e Libertà sull´acqua pubblica. Con lo slogan "l´acqua non è una merce", la "carovana" di SEL ha toccatto molte città della fascia costiera e dell´area vesuviana, riscontrando una grande partecipazione dei cittadini. L´obiettivo dell´iniziativa è quello di far rispettare l´esito del referendum sull´acqua dello scorso giugno, quando oltre 26 milioni di persone si pronunciarono contro la mercificazione dell´acqua. “Bisogna rispettare la volontà popolare - ha dichiarato il responsabile enti locali di Sel Napoli, Tonino Scala - Il 12 e 13 giugno le italiane e gli italiani hanno conseguito una vittoria epocale: per la prima volta dopo 16 anni si supera nuovamente il quorum e con due chiari sì all’acqua bene comune. Una vittoria che ha avuto un significato molto chiaro: fuori l’acqua dal mercato e fuori i profitti dall’acqua. L’aumento, oltre ad essere illegittimo, è di cattivo gusto è necessario rispettare l’esito referendario e la cancellazione dell’aumento indiscriminato delle tariffe idriche. Bisogna ripubblicizzare il servizio idrico, l’acqua non è una merce”. Questa sera, alle ore 18, incontro conclusivo al Circolo Professionisti e Artisti di Torre Annunziata, al quale parteciperà Arturo Scotto, segretario regionale si SEL.