A cura della Redazione
Conferenza stampa dell´UdC al bar Vizio Latino di Torre Annunziata. Nel pomeriggio, gli Stati Generali del partito torrese si sono incontrati nel noto locale oplontino per annunciare il ritorno nel partito di Casini del consigliere Domenico Ossame (foto). Presenti il coordinatore cittadino, Carmine Alfano, i due vice coordinatori, Massimo Lafranco (presidente, tra l´altro, della Multiservizi) e Domenico Iapicca, Antonio Musiello, i consiglieri Francesco Donadio e lo stesso Ossame, il consigliere provinciale, Piero Langella, ed il sindaco Giosuè Starita. «Sono onorato di far parte nuovamente dell´UdC - ha sottolineato Ossame -. Per me si tratta di un ritorno a casa. La mia esperienza nel PID (Popolari di Italia Domani, ndr) non è stata positiva. Non mi riconoscevo negli ideali di quel partito, collocato troppo a destra. La natura centrista è quella che più si confà alle mie idee». La conferenza stampa è stata l´occasione anche per parlare di una possibile ricandidatura di Starita alle elezioni comunali che si svolgeranno di qui a qualche mese. «In questi anni siamo cresciuti a Torre Annunziata - dichiara il coordinatore Alfano -. E questo lo dobbiamo anche alla coalizione di cui facciamo parte. Credo che Starita abbia lavorato bene in una città difficile come lo è Torre. Tuttavia, sarà la coalizione a scegliere il nome del futuro candidato sindaco del Centro moderato. Starita ha il nostro pieno appoggio. Una volta definito il programma ed i confini dello schieramento, ci siederemo attorno ad un tavolo e discuteremo. Se ci sarà convergenza sul nome dell´attuale primo cittadino, allora Starita sarà il candidato della coalizione». Sulla stessa lunghezza d´onda si esprime Iapicca: «In questi giorni è in atto un allargamento della coalizione a liste civiche e movimenti che condividono il nostro progetto - spiega il vice coordinatore -. Terminata questa fase, al massimo tra dieci-quindici giorni, discuteremo ed avanzeremo la candidatura a sindaco di Starita, qualora tutta la coalizione sia d´accordo».