A cura della Redazione
Alla sbarra, presso il tribunale di Torre Annunziata, Felice Manzo, pregiudicato di venticinque anni originario di Torre Annunziata, specializzato in furti di motorini. Il giovane è stato notato sabato mattina dagli uomini della squadra mobile della Polizia di Stato sulla strada statale 145, in prossimità del casello autostradale, mentre, insieme ad un compare, portava via con destrezza un motorino. Lo guidavano a spinta, vale a dire che con il loro mezzo a due ruote spingevano un altro scooter che avevano rubato, che non poteva procedere a motore acceso in quanto sprovvisto di chiave d’avviamento che, naturalmente, era in possesso del legittimo proprietario del motociclo. Alla vista degli uomini della Polizia di Pompei, i due sono scappati via, abbandonando la refurtiva. Manzo, rimasto appiedato e con il casco in testa che lo svantaggiava, è stato fermato dopo una lunga rincorsa, mentre il socio è scappato sull’altro motorino (quello che era servito per spingere la refurtiva). L’altro motorino, rubato più avanti, in località Ponte Persica (comune di Castellammare di Stabia) è stato restituito dai poliziotti pompeiani al legittimo proprietario. Identificato dopo l’arresto, il 25enne è stato riconosciuto dagli uomini del dottor Antonio Cristiano come soggetto ben noto alle forze dell’ordine, nonostante la giovane età. E’ tornato a piede libero appena il 7 ottobre, e subito si è rimesso a delinquere. Ha precedenti per spaccio, evasione e furto ma la sua specializzazione, come risulta dalle carte giudiziarie, è il furto di motorini, tant’è vero che non appena in libertà si è rimesso su quella stessa strada ma gli è andata male per la seconda volta. Per cui ,dopo essere tornato in manette, ha trascorso due notti presso la Questura di Napoli e domani dovrà conoscere i tempi della sua nuova pena giudiziaria, che potrebbero essere più lunghi rispetto alla prima detenzione. MARIO CARDONE