A cura della Redazione
L´elezione di Raffaele Sentiero al Consiglio regionale della Campania è legittima. A decretarlo è una sentenza della Sezione Quinta del Consiglio di Stato, che si è espressa sull´istanza presentata da Francesco Barbato, primo dei non eletti nella lista Noi Sud alle elezioni regionali del marzo 2010. Barbato aveva presentato ricorso al Tar proprio avverso l´elezione di Sentiero, anch´egli candidato per la lista Noi Sud. Quest´ultimo, rappresentato dagli avvocati Francesco Cacace e Daniela Perna, aveva a sua volta interposto appello. A prevalere nella consultazione elettorale fu proprio Sentiero per una manciata di voti (78). Secondo Barbato, il risultato sarebbe stato falsato da diversi "vizi", tra cui le alterazioni dei dati riportati nei verbali sezionali a favore del candidato eletto. In relazione a questa vicenda, è finito sotto inchiesta anche l´ex presidente della Oplonti Multiservizi, Michele Cuomo, accusato di brogli elettorali, in quanto avrebbe alterato i risultati in una sezione di Torre Annunziata in cui era rappresentante di lista per il Pd, partito collocato in uno schieramento politico opposto a quello di Sentiero. LA sentenza del Consiglio di Stato pone la parola "fine" alla querelle, almeno sul piano amministrativo. Dai riconteggi risulta che Barbato ha solo colmato il divario da Sentiero e non avrebbe, comunque, i numeri, per ambire al seggio nel Consiglio regionale della Campania.