A cura della Redazione
Conoscere per amare, imparare ad amare, ricostruire la memoria storica, conoscere e valorizzare il passato per comprendere il presente e progettare il futuro: questi sono i principali obiettivi che i “nostri” ragazzi dovranno raggiungere al termine del percorso proposto dal dirigente scolastico, professor Biagio Peluso, e dagli animatori del Caffè Letterario sul tema “L’emigrazione ieri e oggi”. Il primo incontro si è tenuto sabato 14 maggio, presso l’Aula Magna del nostro Istituto, che ospita il Caffè con il quale collabora. Il racconto della storia degli emigranti italiani dell’Ottocento e del Novecento mediante lettere, poesie, canzoni, filmati e fotografie scolorite dal tempo ha riempito di gioia i cuori dei nostri alunni offrendo loro la sana opportunità di allargare gli orizzonti, di conoscere realtà ancora vive e dolorose e di riflettere su una condizione importante: noi, emigranti per eccellenza del passato, oggi diamo ospitalità (ahimè, non sempre generosamente) a uomini e donne provenienti da ogni parte del mondo. E’ importante che i ragazzi imparino ad osservare la propria città, il proprio paese, frazione o quartiere, imprimendo nei propri occhi, ma ancor più nel proprio cuore, gli sguardi, i gesti che raccontano la vita di chi vi abita e che forse ha fatto tanta strada per raggiungerci. Sguardi, gesti, sorrisi che rivelano una storia, un vissuto che appartiene a tutti e che non può essere ignorato. Quando si parla di pace, spesso si pensa a luoghi lontani di cui la tv ci regala immagini e commenti, senza sapere che la base per la pace non è una soluzione calata dall’alto, ma è la voglia di costruire un clima diverso, un percorso che porta alla scoperta dell’altro, alla sua conoscenza, allo scoprire che poi non è tanto diverso da noi. Grati per il messaggio che abbiamo condiviso “Gli uomini, se vogliono, possono tenersi per mano, guardare con fiducia al futuro e costruirsi dovunque sia dimora per sé e per i propri figli”, ringraziamo gli Amici del Caffè Letterario, sperando che ci siano nuove e proficue occasioni di incontro. STEFANIA SCASSILLO Referente I. C. "Alfieri"