A cura della Redazione
Domenico Carlucci, già consigliere comunale, assessore e presidente della Scuola Infermieri, ed il figlio Gennaro, operatore scolastico, aderiscono all’Italia dei Valori. Perché questa scelta politica? «Per quanto mi riguarda - afferma Domenico Carlucci - più che una scelta è un ritorno a casa. Perché dopo la lunga esperienza nel Partito Repubblicano, nel ‘98 aderii fin dalla nascita all’Italia dei Valori a Torre Annunziata. E l’anno dopo ne condivisi la confluenza nei Democratici di Romano Prodi, nella cui lista mi candidai alle elezioni comunali del 2000». Sciolti i Democratici, lei si è iscritto ai Ds e al Pd... «Sì, ed è stata un’altra scelta coerente con il mio passato di uomo di sinistra. Poi ho voluto seguire la preferenza politica di mio figlio Gennaro, più orientato verso IdV, in cui avevo militato anche io, come ho detto. E visto che si candiderà alle elezioni comunali del prossimo anno nella lista dell’Italia dei Valori, sarò al suo fianco per aiutarlo in questa sua prima esperienza politica e, gli auguro, anche amministrativa». «Mi candiderò in IdV - sostiene Gennaro - perché è un partito che non si batte solo per la legalità ma anche per il lavoro ed i giovani come me. Se sarò eletto intendo portare il mio contributo di idee e di proposte per favorire la rinascita della nostra città». Allora lei è un fan di Antonio Di Pietro... «Sì. Apprezzo la sua determinazione e coerenza e anche le sue battaglie per l’occupazione giovanile, per la trasparenza e la legalità. Ma sono anche un estimatore dell’on. Nello Formisano, segretario regionale di IdV, al quale sono legato da un rapporto di amicizia da diversi anni». SALVATORE CARDONE (dal settimanale TorreSette del 13 maggio 2011)