A cura della Redazione
A seguito dell’audizione tenutasi oggi presso la commissione attività produttive del Consiglio regionale della Campania i lavoratori della Tess – Costa del Vesuvio Spa esprimono la propria soddisfazione per l’andamento positivo della seduta stessa, nel corso della quale è stata esposta la situazione di crisi della società e la sofferenza dei 29 lavoratori, senza stipendio da gennaio 2011. I consiglieri regionali Massimo Ianniciello nella sua duplice veste di presidente della commissione stessa ed il segretario Antonio Marciano, Gennaro Nocera ed Angelo Marino hanno espresso solidarietà ai lavoratori per la difficoltà in essere ed hanno quindi ribadito il proprio impegno a contribuire a risolvere le problematiche esposte: l’attivazione della Commissione stessa nei confronti della Presidenza della Giunta Regionale affinché nell’assemblea dei soci del 29 aprile assicuri la presenza della Regione (socio di maggioranza) per assumere decisioni concrete in merito al futuro della società; l’istituzione di un tavolo formale sulla vertenza Tess presso la Presidenza della Giunta Regionale per discutere del futuro della società, della salvaguardia dei livelli occupazionali, della valorizzazione delle professionalità e del rilancio del Contratto d’Area Torrese-Stabiese; l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie necessarie al rilancio della società o comunque in grado di garantire la sopravvivenza della stessa fino alla concreta attivazione dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo, garantendo anche formalmente l’inserimento dei lavoratori Tess nel percorso di riorganizzazione del settore delle politiche per lo sviluppo che l’Amministrazione regionale intende perseguire; lo sblocco dei crediti che Tess vanta nei confronti della Regione su progetti già realizzati e rendicontati per garantire il regolare pagamento degli stipendi; l’attivazione delle risorse previste dalla DGR n. 766/2010 che prevede uno stanziamento di circa 20 milioni di euro per l’area. Hanno preso parte all’audizione i rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Ugl. CRISTINA CENNAMO