A cura della Redazione
I lavoratori di TESS Costa del Vesuvio parteciperanno con una delegazione alla manifestazione per il rilancio occupazionale dell’area torrese-stabiese e a sostegno della vertenza Fincantieri che si terrà domani 25 marzo a Castellammare di Stabia. Da oltre 15 anni TESS Costa del Vesuvio, società partecipata al 52% dalla Regione Campania, ha messo a disposizione del territorio il suo patrimonio di conoscenza, know-how e di professioni operando a sostegno dello sviluppo dell’area torrese-stabiese e della costa vesuviana attraverso la riconversione delle aree industriali dismesse, l’assistenza alle imprese e agli enti del territorio, la realizzazione di progetti di formazione per i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità e la predisposizione di piani e progetti a favore dello sviluppo sostenibile di una delle aree più popolose e produttive dell’intera regione. Oggi, a quasi un anno dall’insediamento della nuova amministrazione regionale, nonostante la Giunta abbia tutti gli strumenti operativi per sbloccare la questione TESS, non c’è alcuna indicazione chiara sull’utilizzo del patrimonio di esperienza e competenze dei lavoratori TESS, né alcun piano di rilancio, né nuove commesse, né si dà attuazione alla delibera della Giunta Caldoro n. 766/10 che ha messo a disposizione adeguate risorse per interventi a favore dell’area di crisi torrese-stabiese. Il deficit finanziario generato da tali inadempienze comporta il mancato pagamento degli stipendi da ormai tre mesi e il rischio di imminente licenziamento per i 29 dipendenti. I lavoratori di TESS Costa del Vesuvio, esprimendo piena solidarietà con le maestranze di Fincantieri e delle altre aziende in crisi, richiamano ancora una volta l’attenzione da parte dell’Amministrazione regionale anche sulla questione TESS nell’ambito della risoluzione delle problematiche occupazionali dell’area. CRISTINA CENNAMO