A cura della Redazione
Ha anticipato la decisone della Commissione Provinciale di Garanzia ed ha consegnato la tessera del PD dichiarandosi indipendente. Da ieri pomeriggio Giosuè Starita, attraverso una comunicazione per iscritto al segretario provinciale Tremante, non è più il sindaco del Partito Democratico a Torre Annunziata. Quindi, prima ancora del verdetto ufficiale del suo ormai ex partito (sospensione o espulsione), il primo cittadino solleva dall’incombenza i vertici provinciali e se ne va per scelta personale. Una decisione sofferta, ma ritenuta dall’interessato necessaria e incontrovertibile. Nelle prime dichiarazioni da ex del PD Starita parla di “tredici mesi di continue mortificazioni, attacchi personali e veleni contro la mia persona”. “Ho dato fastidio a qualcuno all’interno del PD - sbotta il sindaco – e posso affermare che sono stato scomodo. Pensavano di avere di fronte un sindaco-pupazzo. Evidentemente si sbagliavano”. In merito ad un suo possibile passaggio nell´Unione di Centro, vociferato negli ambienti politici cittadini, Starita ha dichiarato che "l´UdC è una forza politica con cui c’è un confronto da tempo. Vedremo, ma al momento nulla è certo".