A cura della Redazione
I lavoratori e le lavoratrici di TESS-Costa del Vesuvio si sono riuniti il giorno 20 gennaio 2011 per discutere della situazione della società. Nel corso dell’assemblea, è stata esplicitata la preoccupazione di tutti i dipendenti per il grave momento che TESS sta vivendo. In primo luogo, la Società accusa ancora un grave deficit finanziario: pur apprezzando il lavoro svolto dagli uffici regionali, che ha consentito di sbloccare nei mesi scorsi, sia pure solo parzialmente, i crediti vantati da TESS, ci sono ancora diversi milioni di euro che devono essere erogati, fondi che TESS ha anticipato e che servono non solo per pagare gli stipendi (a rischio già dal mese prossimo) ma anche i fornitori e le spese generali. In secondo luogo, al momento, nessun affidamento di progetti è stato ancora fatto alla Società. E questo nonostante la delibera di programmazione per Tess e l’Area torrese-stabiese, sospesa in un primo momento per verificarne la coerenza con il Patto di Stabilità, sia stata poi confermata nel mese di novembre dalla Giunta Caldoro. TESS, che ha avuto e ha un ruolo importantissimo per le politiche di sviluppo del territorio, dimostrato da relazioni e certificazioni più volte inviati all’esecutivo regionale, è una società interamente pubblica, con la Regione Campania proprietaria del 52% delle quote e il resto diviso fra la Provincia di Napoli e i Comuni dell’Area torrese-stabiese, e vive di affidamenti pubblici. A più riprese sono stati presentati progetti, concordati con i Comuni e con le parti economiche e sociali, nell’ambito della programmazione approvata dalla Giunta. Ma al momento, nessun provvedimento è stato adottato. Né è chiaro quale destino la Giunta regionale intenda riservare alla Società. A fronte di rassicurazioni che trapelano, più o meno informalmente, dalla Presidenza della Giunta, allo stato non vi è alcuna certezza sul destino di TESS e dei suoi lavoratori. Diverse sollecitazioni sono state inviate dai lavoratori, attraverso le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl per ottenere un incontro e per avviare il confronto su questi temi. Ad oggi, non vi è stata alcuna risposta. Va sottolineato che, se non verranno affidati progetti alla Società in tempi rapidissimi, come previsto dalla delibera 766/2010, che stanzia anche i fondi necessari, il rischio concreto è che verranno avviate le procedure che porteranno al licenziamento dei lavoratori. A questo punto, come preannunciato nelle scorse settimane, i lavoratori di TESS all’unanimità, e d’intesa con le Organizzazioni Sindacali, organizzano un presidio presso la sede della Presidenza della Giunta Regionale per lunedì 24 gennaio per chiedere: - L’immediata convocazione di un incontro presso la Presidenza della Giunta Regionale; - L’affidamento dei progetti, così come previsto dalla delibera 766/2010; - La liquidazione delle somme dovute a TESS per i lavori già effettuati e rendicontati: - Garanzie per il lavoro dei 29 dipendenti. COMUNICATO