A cura della Redazione
«I parlamentari campani del Pdl hanno deciso: la seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio si farà! Bontà loro! Ma chi sono essi per sostituirsi alle istituzioni che devono decidere?». Ad affermarlo, è Nello Formisano (Idv) (nella foto), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano di Idv. «Meno di un mese fa - spiega - il ministro Prestigiacomo, rispondendo a un Question Time, aveva affermato che il governo aveva avviato una fase di ripensamento. Il Parlamento europeo ha nettamente e semplicemente definito aberrante la scelta di aprire una nuova discarica nel parco del Vesuvio. Il buonsenso avrebbe richiesto un contributo di solidarietà se non dalle altre regioni, almeno dalle altre province della Campania. Invece, no». «In una situazione in cui il piano dei termovalorizzatori previsto dal governo è fermo esattamente a due anni fa, con il solo impianto di Acerra, su cinque, realizzato e che funziona peraltro a scartamento ridotto e smaltisce i rifiuti di tutta la regione, con altri siti regionali idonei ad ospitare discariche, individuati nell´ipotesi governativa, con una raccolta differenziata che non è mai decollata, il Pdl ha deciso egoisticamente di non tener conto di tutto questo", continua l´on. Formisano, che conclude: «E´ la dimostrazione lampante che due anni del cosiddetto governo del fare da parte delle destre sono stati due anni di governo di chiacchiere. La situazione è la stessa, se non peggiore, di 24 mesi fa, ma questa volta i campani capiranno chi li ha presi in giro». «Il governo venga immediatamente a riferire in Parlamento sull´emergenza rifiuti in Campania e sui disordini di Terzigno: quanto sta accadendo è gravissimo e qualcuno ha il dovere di dare una spiegazione e di metterci la faccia". E´ quanto chiede il senatore dell´Italia dei Valori Nello Di Nardo, in una nota. "Come mai adesso - prosegue - Berlusconi non va più a Napoli a farsi fotografare con la scopa in mano? Evidentemente si rende conto che non sarebbe gradito. D´altra parte le tensioni delle ultime settimane sono la logica conseguenza della sua politica fallimentare, fatta solo di propaganda, promesse non mantenute e bugie. In Campania servivano interventi strutturali già due anni fa, invece Berlusconi ha usato strumentalmente l´emergenza solo per fare campagna elettorale e inventarsi un miracolo che non c´è mai stato, come l´Italia dei Valori ha sempre detto e come i fatti di questi giorni stanno dimostrando. Ora che la situazione è tornata drammatica si pensa di affrontarla semplicemente aprendo nuove discariche, per buttarci dentro tonnellate e tonnellate di rifiuti fino alla prossima emergenza. La gente però adesso non crede più alle favole berlusconiane ha capito di essere stata usata e raggirata e non è più disposta a pagare le conseguenze dell´incapacità di chi governa».