A cura della Redazione
Venticinque anni fa la strage di Sant´Alessandro. Era il 26 agosto 1984 quando Torre Anunziata fu sconvolta dalla barbarie camorristica. Un commando di quattordici persone giunse su un pullman con la scritta "gita turistica", pronto a scatenare una vera e prorpia guerra in quello che era un circolo dei pescatori all´angolo tra via Castello e corso Vittorio Emanuele III, ed oggi è un bar. Otto perone furono uccise, altre sette, tra passanti e frequentatori del circolo, vennero feriti. Una scia di sangue scaturita dalla lotta tra i clan Gionta-Nuvoletta da un lato, e Bardellino-Alfieri dall´altro. In realtà, il vero obiettivo dell´agguato era proprio il boss Valentino Gionta che, però, quel giorno non si trovava lì. Per la strage, la Corte di Cassazione, nel 2000, condannò due persone a 14 anni di reclusione ed il boss Ferdinando Cesarano, ritenuto la mente del raid, all´ergastolo.