A cura della Redazione
Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha da poco terminato la conferenza stampa insieme ai ministri dell´Interno Roberto Maroni e delle Infrastrutture Altero Matteoli e al capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, nella caserma della Guardia di Finanza di Coppito, a l´Aquila. "La scossa è stata di intensità del nono-decimo grado della scala Mercalli, per una durata di venti secondi´´, ha dichiarato il premier. "L´epicentro´ del terremoto in Abruzzo ha avuto un´estensione di circa 15 chilometri, colpendo l´Aquila e una parte estesa di sue frazioni. Registriamo un numero record di soccorritori", ha aggiunto il premier, sottolineando che "nessuno sarà lasciato solo" dall´opera dei soccorritori. Il premier ha precisato che l´epicentro del sisma si e´ verificato a circa 10-15 km nel sottosuolo. "Il centro storico dell´Aquila e tutti gli edifici pubblici della città sono inagibili - ha sottolineato il premier -. Tutte le scuole che non avranno la certificazione di agibilità resteranno chiuse". "Il messaggio che vogliamo mandare è che nessuno deve restare nelle case lesionate", ha rimarcato il presidente del Consiglio, aggiungendo che l´area del terremoto è stata suddivisa in quattro zone, ognuna delle quali avrà un responsabile per i soccorsi e le operazioni necessarie a venire incontro ai bisogni della popolazione. Verrà, inoltre, allestito un ospedale da campo proprio all´Aquila di fronte all´ospedale, del quale si cercherà di continuare ad usufruire dei servizi rimasti funzionanti. E ha avvertito: ´´Nessuno può dire che non ci saranno altre scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni´´. Il Consiglio dei ministri si riunirà stasera alle 19 per ´´varare gli aiuti economici´´ relativi agli interventi necessari per l´Aquila e provincia, colpita dal terremoto di stanotte. ´´Rimango qui a seguire la situazione e a valutare tutto ciò che può essere utile´´, ha assicurato Berlusconi al termine della conferenza stampa. (adnkronos.it)