A cura della Redazione
Seconda serata del Festival di Sanremo. Ripescati i cantanti Sal Da Vinci e Al Bano. Torna da esibirsi Barbara Gilbo, cantante torrese, questa volta in duetto con Massimo Ranieri. Si è definita "emigrante della musica" e in questo brano firmato insieme al grande Bigazzi e a Martelli, Barbara racconta con suoni, parole e sfumature inconfondibili il suo essere "partenopea" trapiantata altrove. Funziona il mix di testo italiano originale e citazioni in dialetto, tratte dalla più conosciuta tradizione musicale napoletana. La grinta e l´espressività di Barbara fanno il resto: assolutamente emozionante il duetto con Massimo Ranieri. "Sono orgogliosa di essere torrese e l´ho sempre sottolineato in ogni occasione artistica della mia carriera", ha dichiarato la cantante al "nostro" Salvatore Gallo, fotografo anch´egli veterano della kermesse canora. La Gilbo mette così a tecere le voci che la volevano "distante" dalle sue origini.
Per chi ieri sera non ha resistito fino a tardi davanti alla TV, può vedersi la performance del duo Barbara-Massimo cliccando sulla sezione video del nostro sito.
Ecco il testo della canzone Di Barbara
Lascerò per te
questa maschera di lacrime e coriandoli
ma che ne sai di me,
di tutto quello che ho passato e sai per chi
per chi per te
per te.
Un pomeriggio vesuviano
di cui non ricordo il mese e che paese è
chissà se ancora cè
scappa con le scarpe in mano
la bambina dal presepe
se
ne va nella città
(annuncio) lintercity 3002 delle ore 18 e 30
per Roma Termini è in partenza dal binario 3
Un pulcinella con la sottana
mezza maschera napoletana
femmena
falce di luna dentro il tuo pozzo,
prigioniera costretta sempre
a splendere
che ne sai di me.
Fuori a cena dopo le audizioni,
con quelli che se la raccontano
mille antenne sopra i capannoni
Cinecittà non fa più cinema
(megafono) chi ha avuto ha avuto ha avuto
chi ha dato ha dato ha dato
scurdammoce o passato simmo nate per cantà per cantà
Quellincosciente napoletana
In amore come sempre ha dato il massimo
una vita fatta di scale,
chi le sale sale sale e non sa
scendere
che ne sai di me
(megafono) chi ha avuto ha avuto ha avuto
chi ha dato ha dato ha dato
scurdammoce o passato simmo nate per cantà per cantà
Falce di luna dentro il tuo pozzo,
na prigioniera costretta sempre a splendere
un pulcinella con la sottana
fa linchino poi esce di scena
in autobus
che ne sai di me.
Ciao