A cura della Redazione
Pubblichiamo il comunicato a firma di Claudio Bergamasco, presidente del Circolo del Buongoverno di Torre Annunziata.
Trovo alquanto singolare che lAmministrazione comunale, in carica da poco più di un anno e mezzo e che ha coperto appena un terzo del proprio mandato, affronti nuovamente la questione delle priorità programmatiche da perseguire al fine di favorire la ripresa, in termini di sviluppo economico e di vivibilità, della nostra città, dimenticando di aver già ampiamente esposto sul tema allatto del proprio insediamento, avvenuto nellestate del 2007 e quindi, certamente, non in un epoca remota. Inoltre, va aggiunto che nella campagna elettorale di quellanno il centrosinistra, che poi si sarebbe riconfermato maggioranza, fece del programma il suo unico argomento politico, in quanto nuovo collante di una coalizione che si era incredibilmente sgretolata soltanto qualche mese prima, sortendo come effetto la caduta della giunta Monaco. Ciò per dire che, a mio modesto avviso, la stagione degli annunci è trascorsa, chi meritava di avere il giusto spazio lha ottenuto ed ora tocca invece dare udienza, e rispondere in modo non evasivo, agli interrogativi della cittadinanza riguardo cosa fin qui, di quanto promesso, è stato portato a compimento e a che punto si è con quel lavoro che risulta ancora in corso dopera. Oltretutto, tra quelli illustrati dalla giunta Starita, non vi è un solo elemento di reale novità, unicamente la riproposizione di obiettivi antichi, puntualmente messi in campo da tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi ventanni ed oltre e puntualmente disattesi, leggi prolungamento di via dei Mille, bretella porto-autostrada, riqualificazione degli ex lido S. Lucia e teatro Moderno. Una credibilità ci sarebbe potuta essere se questa programmazione fosse stata accompagnata, e così non è stato, da una precisa progettualità, che comprendesse anche le scadenze temporali, lonerosità finanziaria e la sua copertura, liter burocratico da seguire. Ci si è limitati ad una semplice elencazione di propositi, che lapprossimarsi delle scadenze elettorali fa dubitare siano buoni ed induce ad intenderli, invece, solo come propagandistici. Ma la gente è stanca e non apprezzerà le solite chiacchiere.
Claudio Bergamasco
Presidente Circolo del Buongoverno-Torre Ann.ta
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