A cura della Redazione
Affido familiare una nuova realtà dellambito sociale N 15. In presenza del presidente della Commissione alle Politiche Sociali della Regione Campania, on. Francesco Casillo, del sindaco oplontino Giosuè Starita (entrambi nella foto), degli assessori di Torre Annunziata e di Trecase, Ciro Alfieri e Raffaele Vitiello, del dott. Luigi Ferraro dellomonina fondazione, partner delliniziativa, e dei dirigenti e funzionari comunali, è stata presentato ieri mattina nei locali del Centro sociale di Via Dei Mille, il nuovo progetto, nato da uno scrupoloso lavoro sinergico tra i vari Enti dellAmbito e del governo campano. Lassessore Alfieri ha sottolineato limportanza di tale iniziativa, In un territorio particolare, come quello dellambito, di cui Torre Annunziata è capofila. Infatti, come lo stesso assessore ha evidenziato, laffido è uno strumento che favorisce lo scambio di esperienze ed è un atto damore e sopratutto di solidarietà nei confronti di minori e famiglie in difficoltà temporanea. Esso è regolato dalla legge 184/83 e successive modifiche. Si attua inserendo il minore in una famiglia formata a questo scopo, con o senza figli, oppure affidandolo ad una persona singola o ad una comunità di tipo familiare. Le famiglie interessate oltre al compenso mensile, che varia tra i 300 e 400 euro per ogni bambino affidato, saranno assistite durante questo percorso dagli operatori della Fondazione Ferraro. Attualmente, secondo un sondaggio, circa 70 ragazzi dellambito territoriale, compresi nella fascia di età dagli 1 ai 18 anni, sono in lista di attesa per essere affidati a famiglie che ne faranno richiesta.
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