A cura della Redazione
The day after del Catania. Dopo la sconfitta di ieri al San Paolo di Napoli, il Catania ha deciso di prolungare la permanenza in Campania in vista del match di Coppa Italia in programma mercoledì a Torino contro la Juventus. Nel pomeriggio di oggi la formazione guidata da Walter Zenga si è allenata al "Giraud". Si è trattata di un´autentica rimpatriata per molti tesserati della società etnea. A cominciare dall´amministratore delegato Pietro Lo Monaco, torrese purosangue, già calciatore (anni ´70) e poi direttore generale del Savoia (serie C2, inizi anni ´90). Anche il secondo di Zenga, Giuseppe Irrera, ha indossato la casacca biancoscudata (C2 ´92-´93), portato a Torre dallo stesso Lo Monaco. Il preparatore atletico Alberto Bartali ha ritrovato i vecchi amici ricordando la sua esperienza torrese quando il Savoia era allenato da Francesco D’Arrigo (‘96-‘97). Torrese ed ex calciatore savoiardo è Salvatore Amura che allena i giovanissimi del Catania. Zenga ha fatto svolgere un allenamento al piccolo trotto che si è concluso con una partitina a ranghi misti. A bordo campo l´abbraccio tra l’attaccante rossoazzurro Giuseppe Mascara e Antonio Marasco. I due hanno diviso la stessa stanza d’albergo ai tempi dell’esperienza in serie B con il Palermo di Zamparini. Domani il Catania, che soggiorna in albergo ad Ercolano, tornerà al Comunale per una seduta mattutina (ore 10.30), prima di raggiungere l´aeroporto di Capodichino. Ad attendere il team del presidente Pulvirenti una delegazione dell’amministrazione comunale torrese che consegnerà una targa ricordo alla società siciliana. Ad assistere all’allenamento anche un gruppo di alunni della scuola media Pascoli e del IV Circolo Didattico. (Nella foto, Walter Zenga al Giraud)