A cura della Redazione
Dal 2 gennaio, il Presepe Vivente alla chiesa del Carmine Consensi unanimi per il Presepe vivente napoletano dell’800. Il Gruppo folklorico ‘O Pazzariello, dopo la prima rappresentazione di sabato 27 dicembre, ha messo in atto, nel Santuario dello Spirito Santo (Chiesa del Carmine), la replica de “La Cantata dei pastori”, di origini molto antiche, risalente alla fine del Seicento, scritta da Andrea Perrucci, commediografo siciliano. Alla rappresentazione scenica erano presenti, oltre ad un folto pubblico, anche il sindaco Giosuè Starita e l’assessore alla Cultura Maria Elefante (nella foto). Il narratore della trama, Michele Scognamiglio, ha ringraziato gli esponenti del governo cittadino dicendosi anche un po’ emozionato perché in tanti anni di rappresentazione della “Canta dei pastori”, era la prima volta che notava la presenza del sindaco della città. Prendeva poi la parola Giosuè Starita: «Ho visto molti bambini rimasti incantanti di fronte a questa rappresentazione teatrale – ha affermato -. E’ un buon segno. Vuol dire che le tradizioni che ci hanno tramandato i nostri genitori suscitano emozioni anche nelle nuove generazioni». Il Presepe vivente si replicherà anche nei giorni 2, 3, 4 e 5 gennaio, sempre alle ore 19,30.