A cura della Redazione
Concorso regionale "Il Piennolo d´oro" Pietanze cucinate da grandi chef delle cinque province campane, il pomodorino del piennolo del Vesuvio come ingrediente di base e la promozione dei prodotti tipici del territorio come obiettivo principale. E´ in sintesi la presentazione della VII edizione del concorso regionale di enogastronomia "Il Piennolo D´Oro". Manifestazione organizzata dall´associazione "Vesuviamo", in collaborazione con l´ente no profit "Sapere i Sapori", il "Premiato Pastificio Afeltra" e le Associazioni provinciali dei cuochi campani. La kermesse si presenta quest´anno con nuove metodologie di selezione. Ci saranno infatti cinque tappe preselettive, con location nelle cinque province campane: - novembre al ristorante Il Limoneto dell´Hotel Agave di Pozzuoli - dicembre all´azienda agrituristica Guido Marsella a Summonte, in provincia di Avellino - gennaio alla scuola di cucina "Dolce & Salato" dello chef Peppe Daddio a Maddaloni, Caserta - gennaio al Savoy Beach di Paestum, in provincia di Salerno - febbraio a Benevento La prima tappa della selezione è prevista il 24 novembre a Pozzuoli, al ristorante "Il Limoneto" dell´Hotel a quattro stelle "Agave". La sala ristorante, con cento posti, offre soluzioni ideali per banchetti, pranzi e cene, avvalendosi dell´esperienza di chef internazionali, capaci di soddisfare tutti i palati. Viste le grandi qualità in termini di ristorazione, "Il Limoneto" è stato dunque selezionato dallo staff organizzativo del concorso enogastronomico regionale "Il Piennolo D´Oro" per ospitare la prima tappa, cioè quella napoletana, delle cinque selezioni provinciali. Ad ogni tappa si sfideranno venti cuochi ristoratori, impegnati per una giornata ai fornelli cucinando piatti con ingredienti a base di pomodorino del piennolo del Vesuvio. "Ricordiamo - spiega Andrea Riccio, patron del concorso enogastronomico Il Piennolo D´Oro - che l´evento nasce con l´obiettivo di promuovere i prodotti tipici campani, la buona cucina ed in particolar modo il pomodorino del piennolo del Vesuvio. Da qui il nome del concorso e la richiesta, nel regolamento interno, di sfidarsi con piatti a base di piennolo del Vesuvio. Inoltre alle sfide delle cinque province, che dureranno una giornata, seguiranno delle serate di galà in cui presentare i cinque piatti selezionati". Per ogni provincia ci saranno dunque cinque chef selezionati, i quali potranno poi partecipare alla finalissima di Gragnano, dove quindi ci sfideranno un totale di 25 cuochi ristoratori. Finalissima che si terrà dall´1 al 5 marzo, al Premiato Pastificio Afeltra, dove la prova dei cuochi sarà accompagnata da un mercato dei prodotti tipici campani e vini doc, docg ed igt regionali. Premio finale? Una scultura di Giovanna Carotenuto, raffigurante il pomodorino del piennolo del Vesuvio. L´artista napoletana, i cui lavori hanno conquistato il mercato Svizzero ed Americano, presenterà delle opere completamente lavorate a mano. Dulcis in fundo, ecco i nomi dei giurati, a cui toccherà assaggiare i piatti e selezionare i vincitori del concorso enogastronomico. "Nella scelta dei giurati - dice Antonio Minopoli, responsabile dell´ente no profit "Sapere i Sapori" - abbiamo cercato di dare spazio anche alla stampa locale e nazionale, con esperti del settore enogastronomico affiancati da chef stellati". In giuria: la stella Michelin Michele De Leo, Santa Di Salvo, giornalista specializzata in gastronomia di Il Mattino, Tommaso Esposito, giornalista della Guida ai ristoranti di L´Espresso, Giuseppe De Girolamo, giornalista della rivista La Madia Travelfood, Luigi D´Alise, direttore responsabile di SlowSud, Salvatore Tuccillo, del quotidiano napoletano Metropolis, Bruno Sganga, giornalista della rivista Gourmed.