A cura della Redazione
Emergenza rifiuti: il Comune si costituisce parte civile Il Comune di Torre Annunziata si è costituito parte civile nel processo sullo scandalo rifiuti che vede imputati, tra gli altri, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, i dirigenti del commissariato di governo e i vertici di Impregilo e Fibe. Nell´udienza di lunedì mattina è stato l´avvocato del comune torrese, Davide Frega, a presentarsi davanti ai giudici della quinta sezione, collegio C del Tribunale di Napoli, per presentare la dichiarazione di costituzione di parte civile. L´ente di via Dante si è aggiunto a molti altri della comuni della Campania che si sono definiti "parti lese" nello scandalo dell´emergenza rifiuti. Intanto, il processo è stato rinviato al 24 settembre. La costituzione parte civile del Comune di Torre Annunziata è avvenuta in ritardo rispetto ad altre amministrazioni locali, ma è stata comunque accettata dai giudici. A supporto dell´ingresso nel processo penale come parte lesa l´amministrazione, attraverso l´avvocato Frega, illustrerà una serie di danni subìti dalle casse dell´Ente a causa delle anomalie nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Noleggio di automezzi, straordinari per i dipendentri della Multiservizi Oplonti, spese per il conferimento in discarica: sono gli elementi che più hanno gravato sulle casse del Comune oplontino, spingendo l´amministrazione a richiedere i danni ai presunti responsabili della crisi.