A cura della Redazione
Gentilissimo direttore, sono stanco di essere infangato, calunniato da persone non degne di questo nome, visto che pensano di rifugiarsi dietro l’anonimato di un nickname. Non ho più voglia di rispondere a tali persone; in un recente passato ho fornito tutti i chiarimenti possibili ma ciononostante non sono finiti gli insulti, le bugie, le falsità sulla mia persona, pertanto dico basta! Ai “genitori preoccupati” voglio dare il consiglio di preoccuparsi veramente, perché alla prossima calunnia “anonima” pubblicata adirò le vie legali sia nei confronti del direttore del giornale che nei confronti di chi fa delle affermazioni false e calunniose. E non pensassero questi “scrittori senza volto” che trincerandosi dietro un nickname si conserva l’anonimato. Infatti per ogni messaggio inviato viene registrato l’I.P. del computer dal quale è partito per cui è facile risalire al proprietario. Pertanto se costoro pensano che il dirigente Perfetto subirà ancora senza reagire, sbagliano. Chiunque è convinto che il sottoscritto abbia commesso abusi, illegalità, sottratto soldi o quant’altro, è pregato di rivolgersi alla Procura della Repubblica e sporgere regolare denuncia, altrimenti taccia e si rifugi nelle fogne. Caro direttore, scusami lo sfogo, ma quando la misura è colma... Con la stima di sempre. Dott. Luigi Perfetto Dirigente scolastico II Circolo didattico