A cura della Redazione
Emergenza rifiuti, la protesta in via Roma "No alla discarica in via Roma". Con queste parole scritte sull´asfalto, ieri mattina i residenti della zona sud di Torre hanno sfogato la loro rabbia per l´emergenza rifiuti che attanaglia la città e che si manifesta in tutta la sua drammaticità soprattutto nelle zone periferiche. Traffico in tilt per tre ore, a causa dei blocchi di molti residenti e studenti dell´Iti "Marconi", la scuola a pochi passi dal deposito dei camion della Nettezza urbana. I blocchi stradali, attuati tramite i cassonetti dell´immondizia posizionati al centro della carreggiata, hanno paralizzato la circolazione dei veicoli per più di tre ore, generando il caos. Una delegazione di coloro che protestavano si è poi recata in Municipio, dove ha incontrato il sindaco Giosué Starita. "Se il Comune non elimina questa discarica a cielo paerto non ci muoviamo da qui", è stata l´intimazione dei manifestanti, tenuti a bada da un manipolo di agenti della polizia locale. "Dove sono i politici? Se fossimo stati in campagna elettorale avremmo visto una passerella di consiglieri o assessori - tuona la gente -. Noi siamo disposti anche a tollerare qualche cumulo di immondizia ai lati della strada, perché la crisi è generale. Ma non accettiamo la spazzatura prodotta anche in altre zone di Torre Annunziata". In realtà, i cittadini protestavano per la presenza del deposito della Oplonti Multiservizi, al cui interno erano posizionati tre grossi bilici stracolmi di rifiuti. "E´ una soluzione provvisoria - fa sapere il sindaco Starita -. Al più presto svuoteremo e puliremo quegli automezzi". Rassicurata dalle parole del primo cittadino, la delegazione recatasi alla Casa comunale ha deciso di dare fiducia temporanea all´Amministrazione, tuttavia riservandosi la possibilità di ulteriori proteste qualora la situazione non fosse migliorata. "Non tolleriamo tutto ciò - affermano i residenti di via Roma -. Siamo in un centro abitato, a poca distanza dalle scuole e dalle case. C´è il rischio di contrarre forti gastroenteriti causate da quest´aria irrespirabile. Qui i rifiuti non li vogliamo. Chiederemo l´intervento dell´Asl e della magistratura - continuano i cittadini - per verificare se ci sono le condizioni igienico-sanitarie per tenere l´immondizia stoccata in quel modo". Quello della discarica "provvisoria" di via Roma sembrerebbe un caso del tutto eccezionale, in quanto i cassoni per la raccolta dei rifiuti sono parcheggiati lì per via della chiusura dei Cdr e sono in attesa di essere smaltiti in discariche o trasferiti in Germania.