A cura della Redazione
Il consigliere comunale del Partito Democratico Andrea Fiorillo, sta conducendo una sua personale "battaglia" per rendere quanto più possibile trasparente la nomina degli scrutinatori per le prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile. Già in una precedente lettera fatta recapitare al nostro giornale, Fiorillo sottolineava come il meccanismo di nomina tendesse a penalizzare coloro che non erano "in quota" ai consiglieri comunali, dal momento che la legge (270/2005) prevede che gli scrutinatori siano nominati dalla Commissione Elettorale Comunale, formata da consiglieri comunali. Non più sorteggio, quindi, come accadeva una volta, ma nomina diretta degli scrutatori scelti da un apposito Albo depositato presso l´Ufficio Elettorale del Comune, che porta ad "una mercificazione del ruolo degli scrutatori che lede quel minimo di moralità che la politica ancora detiene, in quanto si assiste ad una spartizione dei posti a tavolino". Fiorillo lancia dunque una proposta che, allo stesso tempo, potrebbe anche essere vista come una sorta di provocazione: ritornare al sorteggio per precludere ingerenze di qualsiasi natura. Ed infatti, martedì 18 marzo, alle ore 18,30, presso la sede del PD in corso Vittorio Emanuele III, Fiorillo effettuerà il sorteggio per scegliere i "suoi" scrutinatori, invitando tutti coloro che siano interessati, giovani, disoccupati, ecc., a presentarsi nella sede. Allo stesso tempo, Fiorillo rivolge un appello ai suoi "colleghi" consiglieri, invitandoli ad adottare il meccanismo del sorteggio per la scelta degli scrutinatori di "loro pertinenza". Un appello che il consigliere Fiorillo spera venga accolto dagli altri consiglieri comunali. d.g.