A cura della Redazione
La Guardia Costiera salva un nostromo colpito da infarto Salvato un quarantottenne marittimo filippino grazie all’intervento della Guardia Costiera. Ricoverato per infarto al nosocomio di Boscotrecase, le sue condizioni non destano preoccupazioni. Questo è quanto accaduto ieri mattina nelle acque territoriali di competenza della Guardia Costiera torrese, coordinata dal tenente di vascello Gennaro Fusco. Intorno alle ore 10,20, un SOS giunto nella sala operativa della Capitaneria del Porto, ha consentito allo stesso primo ufficiale Fusco, al maresciallo De Filippis e agli uomini del nucleo soccorso, di mettere in campo le varie forze di soccorso per prestare le cure al malcapitato marittimo. Neri Ronnie Dilon, questo è il nome del nostromo filippino, imbarcato sulla petroliera Mb Klipper Karen, battente bandiera italiana, proveniente dal porto di Augusta, a circa 8 miglia dal porto oplontino, manifestava i sintomi di un infarto cardiaco. Nel frattempo il suo comandante Fornaciari, prestava le prime cure grazie all’assistenza via radio dei medici del CIRM, permettendo allo stesso malcapitato di superare momentaneamente la crisi e di raggiungere la costa torrese. Giunto in rada, il marittimo veniva trasportato sulla motovedetta CP 532, partita dal porto torrese con a bordo il personale medico del 118. Successivamente lo stesso natante della Guardia Costiera di stazza a Castellammare di Stabia, approdava al molo di levante del porto oplontino, dove l’attendeva un’autoambulanza che a sirene spiegate raggiungeva, in poco tempo, l’ospedale di Via Lenze. Qui, lo sfortunato filippino, veniva immediatamente sottoposto a specifiche cure del caso, superando brillantemente la crisi cardiaca. Ancora una volta la sicurezza in mare ed un buon lavoro sinergico, hanno consentito di salvare una vita umana. Paolo Borrelli