A cura della Redazione
Attività commerciali, artigianali, ristorazione ed accoglienza, terziario, circoli nautici... E quanto è stato previsto dalla giunta comunale nel progetto preliminare approvato laltro ieri per la valorizzazione delle proprietà comunali nellex area Deriver. Ma non solo. Saranno realizzate anche una banchina pescherecci e due vasche dalaggio, che andranno ad integrare le infrastrutture del polo nautico. Il tutto su unarea di circa 20 mila metri quadrati più un ex capannone industriale di 7 mila metri quadrati. Le vasche dalaggio verrebbero realizzate nellarea corrispondente al primo bacino esistente nellarea delle sette scogliere, posto a ridosso dellarea ex Deriver ed in prossimità dellimbocco della darsena realizza da Aprea-Ferretti. Esse sono state studiate in funzione della produzione dei cantieri nautici esistenti e, quindi, con la possibilità di varare imbarcazioni fino a 60 ml. Per tale motivo la struttura potrebbe essere utilizzata anche dalla flotta pescherecci, attualmente allocata in condizioni precarie allinterno del porto commerciale di Torre Annunziata, per le necessarie mantenzioni periodiche. In questa logica, la banchina verrebbe prolungata fino a congiungersi con le opere realiazzate per limbocco della darsena interna del cantiere Aprea-Ferretti, al fine di fornire di adeguati attracchi la flotta pescherecci.
Ci sarebbe, inoltre, anche un intervento di sistemazione a verde pubblico di unarea di circa 10 mila metri quadrati, oltre ad un sistema di viabilità interno allarea, con parcheggi, fruibili da tutta la cittadinanza.
Infine ci sarebbe da ristrutturare lex capannone industriale, con ambienti intercomunicanti e altezze interne oltre i 7 metri. Limmobile occupa una posizione strategica: si affaccia direttamente sul mare, quindi molto appetibile per iniziative di carattere privato (albergo, ristorante, beauty farm, centro commerciale, centro sportivo con piscina, ecc.).
Limporto complessivo preventivato per lintero intervento è pari a 19 milioni di euro.