A cura della Redazione
Il Comune di Torre Annunziata dice no all´accordo con l´Autorità Portuale di Napoli. Almeno per il momento l´amministrazione comunale chiede garanzie al presidente Francesco Nerli in merito ai progetti per il porto oplontino, visto che quest´ultimo finirà, sulla base dell´accordo di programma, sotto l´egida dell´Autorità partenopea. Il sindaco Giosuè Starita ha posto condizioni precise prima di sottoscrivere il protocollo con Autorità Portuale e Regione Campania. «Serve chiarezza su tempi, modalità di intervento e risorse da investire, altrimenti il nostro porto potrà restare anche nelle condizioni attuali. Non siamo assolutamente interessati a svendere pezzi importanti del territorio di Torre Annunziata. Per questo motivo - sottolinea il primo cittadino - vogliamo leggere nero su bianco le intenzioni dell´autorità portuale». Un esempio? «Nel suo piano triennale non è inserito alcun intervento per Torre Annunziata. Nemmeno un euro di investimento è previsto per il nostro porto. Se Nerli ha intenzione di ricorrere ad altre forme di finanziamento, allora gli rispondo che il nostro Comune può rivolgersi da sè agli Enti superiori. Inoltre - aggiunge Starita - nel protocollo non si fa riferimento nè allo sviluppo occupazionale, nè ci soddisfa la perimetrazione dell´area di competenza dell´autorità portuale. In base a questo progetto, il Lido Santa Lucia rientrerebbe nei loro confini, nonostante l´ex stabilimento balneare sia al centro di un project financing del Comune, giusto o sbagliato che sia. Cosa ne faremmo di quell´intervento?».