A cura della Redazione

Era considerato dagli investigatori lo “specialista” della logistica del traffico di droga tra Italia e Spagna e aveva organizzato lo spostamento di 1.250 kg di hashish e marijuana facendoli nascondere in doppi fondi ricavati su autoarticolati. Nel giugno scorso i carabinieri del nucleo investigativo di Napoli lo avevano arrestato insieme a sedici complici con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di droga. Successivamente, l'autorità giudiziaria lo aveva sottoposto all’obbligo di dimora: non poteva allontanarsi da Varcaturo, Comune nell’hinterland a nord di Napoli.

Ma G.D.P., un 39enne già noto alle forze dell'ordine, si era allontanato di nascosto e insieme alla compagna era partito in crociera nel Mediterraneo, per ben 7 giorni. Una settimana di relax e divertimenti a bordo ed escursioni a terra tra Napoli, Genova, Marisglia, Isole Baleari, Malta e Messina, immortalati a favore degli amici su un noto social network. Ma proprio la tentazione irresistibile di sfoggiare la bella “evasione dalla quotidianità” gli sono costati il ritorno in carcere.

I carabinieri hanno documentato il viaggio e il gip di Napoli ha subito aggravato la misura cautelare disponendo il trasferimento del 39enne al carcere di Poggioreale.

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