A cura della Redazione

Carabinieri della Compagnia di Baiano (AV),  al termine di una consistente attività d’indagine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 50enne ritenuto responsabile del reato di truffa.

L’uomo, titolare di un negozio ubicato in provincia di Salerno e consociato con un noto gestore telefonico operante nel mercato internazionale, al fine di ottenere i compensi derivanti dalle attivazioni delle schede telefoniche, intestava un numero considerevole di sim card con utenze ad abbonamento ad ignari cittadini.

Il commerciante, con l'obiettivo di incrementare i propri guadagni illeciti, individuava una ditta del Montorese quale obiettivo privilegiato perché, avendo avuto con essa precedenti rapporti commerciali e conoscendo la quantità considerevole di traffico telefonico che l’azienda mensilmente sosteneva, pensava che sarebbero passate inosservate le attivazioni di ulteriori utenze telefoniche.

Il titolare della ditta, all’oscuro di tutto, accortosi dopo diverso tempo dell’anomalia, chiedeva al proprio ufficio amministrativo una più approfondita verifica, scoprendo così di essere titolare di contratti telefonici mai sottoscritti, che gli avevano procurato un danno di circa 10.000 euro. 

Avuta notizia del reato, i militari della Stazione di Montoro Superiore (AV), a seguito di specifici accertamenti, riuscivano a ricostruire la dinamica truffaldina attuata, appurando altresì che il furfante 50enne era riuscito ad accumulare, solo per questo singolo episodio delinquenziale, circa 3.000 euro di illeciti guadagni.  

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