A cura della Redazione

Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, ha effettuato una specifica attività d’indagine su una rapina avvenuta il 12 ottobre scorso sulla spiaggia in località litoranea di Battipaglia, in danno di una cittadina italiana di origini cubane.

La donna fu rapinata della propria borsa contenente un cellulare, un tablet, due poste pay, una somma di danaro e vari documenti personali e d'identità.

Durante la colluttazione, la vittima rimase ferita all'avambraccio e ad una mano, tanto da dover ricorrere a cure mediche.

I sanitari dell'Ospedale Santa Maria della Speranza le diagnosticarono varie contusioni, con prognosi di sei giorni.

Personale della Squadra Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Battipaglia, agli ordini del vicequestore aggiunto Antonio Maione, ha eseguito una minuziosa attività investigativa identificando le persone resesi responsabili del reato di rapina aggravata in concorso. Si tratta di un 26enne ed un 42enne, entrambi residenti nel comune di Agropoli, che sono stati indagati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.

Nella giornata di ieri, inoltre, gli stessi investigatori hanno proceduto al controllo, in via Belvedere di Battipaglia, di un'autovettura con a bordo due persone sospette le quali si aggiravano tra gli esercizi commerciali presenti.

Sottoposti a controllo e perquisizione, un 24enne ed un 28enne, entrambi residenti nel comune di Palomonte, sono stati trovati in possesso di una pistola a gas priva del prescritto tappo rosso all'estremità della canna, di una calza in nylon, di un contenitore in cotone e di un martello manomesso.

I due giovani sono stati pertanto denunciati e dovranno rispondere dei reati di detenzione e porto dì strumenti atti all'effrazione e dell'inottemperanza alla legge sulla modifica delle armi giocattolo.

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