A cura della Redazione

 

 

 

 

I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di due persone, entrambe ritenute affiliate al clan Longobardi-Beneduce, già condannate per associazione camorristica e detenute in carcere in esecuzione di pena per tale reato.

I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Gennaro De Simone, avvenuto a Monteruscello il 5 gennaio 1997. L’omicidio è da inquadrare nella faida di camorra che, all’epoca, vedeva contrapposto il clan Sebastiano-Bellofiore alla fazione Longobardi-Beneduce e che negli anni ’90 aveva portato ad una serie di agguati mortali che vedeva destinatari uomini affiliati ad entrambi gli schieramenti. 

Grazie ai collaboratori di giustizia, all’epoca schierati nell’una o nell’altra compagine criminale, si è riusciti a ricostruire nei dettagli la dinamica di tale agguato, il movente e gli esecutori materiali.

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