A cura della Redazione

Il Sindacato OR.S.A. stigmatizza il comportamento della Regione Campania, in merito al ritardo con cui saranno erogati i salari ai dipendenti dell’EAV, la holding del trasporto pubblico della Regione Campania.

In una nota, il sindacato parla di un «ritardo prevedibile, ma di cui sono stati tenuti all’oscuro i lavoratori fino all’ultimo momento, scatenando una serie di critiche da parte di chi, vivendo del solo stipendio, vede l’arrivo delle scadenze di fine mese con comprensibile tensione. Non si riesce a capire bene - si legge nel comunicato - quali siano stati gli “organi” della Regione responsabili di questo ritardo, l’ennesimo, purtroppo, negli ultimi in quattro anni. L’auspicio è che esso non abbia più a verificarsi, proprio per ricreare quello spirito di massima collaborazione, per rasserenare i lavoratori e per contribuire al rilancio reale di questa azienda. Nel contempo, il Sindacato OR.S.A. plaude alla restituzione, da parte dell’Amministrazione Regionale, e, in particolare dell’Assessorato ai Trasporti, di parte delle penali pagate dall’EAV, somme pur previste per legge, ma utilizzate in passato in modo perverso. Penali applicate sul contratto di servizio per non aver potuto effettuare tutti i treni concordati, esse erano un’iniqua punizione per un’azienda che oltre a subire, dalla passata Amministrazione regionale, una cospicua riduzione dell’entità dei trasferimenti, ne doveva sopportare i lunghissimi ritardi per riceverli. Accadeva così che la diminuzione delle somme dovute per il trasporto pubblico locale e i ritardi per ottenere questi soldi, inevitabilmente si ripercuotevano sui bilanci aziendali, bloccando i pagamenti ai fornitori e quindi rallentando, se non fermando, le manutenzioni, di fatto diminuendo ulteriormente il numero dei treni in circolazione e quindi il servizio offerto, insomma era la storia del “cane che si morde la coda”. Una penalizzazione che aggravava ulteriormente la situazione economica generale delle aziende oltre che quella del trasporto pubblico e danneggiava ulteriormente i cittadini. L’iniziativa della restituzione di queste somme, da sempre auspicata dal Sindacato OR.S.A., apre una nuova fase nei rapporti tra la Regione Campania e l’EAV, dimostrando un’alta sensibilità, da parte dell’attuale Amministrazione regionale, verso i temi concreti e i bisogni dei cittadini. E' proprio questo - conqinua la nota - il solco da seguire per uscire da questa situazione critica e rilanciare il Trasporto Pubblico Locale. Ma purtroppo non basta, c’è bisogno che il Governo centrale garantisca l’erogazione di un mutuo per pagare finalmente i debiti e liberare l’azienda da questo pesantissimo fardello dovuto a “infelici” decisioni del passato e c’è bisogno anche che proroghi ancora la moratoria sulle ingiunzioni di pagamento. Su questi importantissimi temi devono fare fronte comune l’Amministrazione regionale, tutti i parlamentari campani e tutte le Organizzazioni Sindacali. Solo così - concldue il Sindacato - si potrà finalmente pensare ad un reale e concreto rilancio di un’azienda che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, può fare da volano per l’intera economia della regione Campania».