A cura della Redazione

Due grandi novità in casa Savoia. Sono le dimissioni del presidente Ciro Altea e il ritorno in panchina di Franco Fabiano. Ma andiamo con ordine. In una nota, la società dichiara che «da qualche tempo è in atto una trasformazione della ragione sociale dall’attuale Asd (associazione sportiva dilettantistica, ndr) in Srl (società a responsabilità limitata, ndr), che vede l’ingresso di nuovi soci. E per dimostrare la sua piena e totale disponibilità al bene del Savoia, che è prioritario su tutto e su tutti, Altea ha ritenuto doveroso e corretto rimettere sul tavolo delle trattative anche il suo mandato di presidente».

Dunque, un atto propedeutico all'ampliamento della compagine imprenditoriale che guiderà il club. Nei giorni scorsi si è parlato anche dell'interessamento di una cordata cinese. A questo punto, sarà nominato un commissario straordinario, incarico ricoperto da un professionista, che verrà chiamato a dirigere l'operatività del club di Torre Annunziata «sino alla definizione del futuro assetto societario». Il comunicato precisa inoltre che il ruolo di presidente potrebbe essere ricoperto anche «da un socio di minoranza o da una figura professionale esterna». La continuità del progetto tecnico verrà assicurata, con ampi ed incondizionati poteri, dal direttore generale Felicio Ferraro e dal diesse Vincenzo Ferrieri, «che in piena autonomia avranno la facoltà di prendere tutte le decisioni che possono rivelarsi utili per il bene della squadra». Questo anche in considerazione «dell’obiettivo primario che rimane quello di vincere il campionato».

«Invito tutta la tifoseria a stringersi compatta intorno alla squadra ed alla società in questo incandescente finale di stagione ed eventualmente anche nel caso di disputa dei play-off - dichiara Altea -, rivelandosi, come la storia del Savoia insegna, veramente il dodicesimo uomo in campo, che quando vuole si vede e si sente».

Sul fronte prettamente sportivo, registriamo il dietrofront dell'ormai ex numero uno dei bianchi, che ha richiamato in panca Franco Fabiano, allontanato - non senza critiche e malumori - su decisione dello stesso Altea al termine del girone di andata. Si chiude, dunque, la parentesi di Michele Cimmino a causa «degli ultimi risultati non convincenti della squadra». Rendimento troppo altalenante in campionato, il tecnico non ha saputo dare quella svolta sul piano del gioco e dei risultati tanto auspicata per poter lottare per la vittoria finale, che in ogni caso resta a portata di mano. Insieme a Cimmino viene sollevato dall'incarico anche il suo vice, Gennaro Tessitore. Ad entrambi «va il ringraziamento per l’impegno profuso nel corso di questi mesi».

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